Le scope dei milanesi volenterosi non hanno cancellato le polemiche che hanno fatto seguito alle iniziative (scontri compresi) dei “No Expo“. Un nuovo scontro vede nuovamente protagonista il rapper Fedez, già nei giorni scorsi al centro di polemiche. Su twitter il cantante ha criticato la disparità di trattamento da parte dei poliziotti verso i manifestanti in due proteste diverse: quella durante il corteo No Expo, quando le tute nere hanno messo a ferro e a fuoco le vie di Milano e quella dei precari a Bologna: “Milano Black Bloc in totale libertà di agire, oggi Bologna donne precarie caricate dalla polizia. Invertito gli ordini?”, scrive Fedez. Risponde il sindacato di polizia Coisp: “Senti da che pulpito! Di ‘invertito’ c’è solo qualcos’altro”. A Fedez una risposta simile non va giù: “Specifichi, sarei io l’invertito? Siete lo stesso sindacato di polizia che ha difeso gli assassini di Aldrovandi giusto?”.
“Sindacato di polizia Coisp mi definisce “invertito”, sarebbe bello avere chiarimenti – aggiunge poi sulla sua pagina facebook – Concludiamo questa mirabolante settimana con il Coisp, sindacato di Polizia (gli stessi che presero le difese degli assassini di Aldrovandi per intenderci) che si diverte a darmi dell’invertito. Ovviamente i vari Gasparri, Mughini, Facci e Porro che si sono prontamente spesi nell’infangarmi nei giorni scorsi, oggi non riportano la notizia… Giornalismo a intermittenza/convenienza? Auguratemi buona giornata, oggi ne ho bisogno!”.
Fedez ancora polemico: “Pulire la città? Mandateci Bonolis, Bocelli e la Clerici…”
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