Un pensionato di 84 anni è stato condannato a pagare 11.250 euro per aver rubato una confezione di salsicce da 1,76 euro. L’uomo, all’epoca dei fatti, manifestava i primi sintomi dell’Alzheimer. Dopo tre anni arriva la condanna: 45 giorni di reclusione per furto “con l’aggravante della destrezza”, per essersi nascosto il salume in tasca, tramutati in pena pecuniaria di 11.250 euro, più una multa di 45 euro. La vicenda sta facendo discutere. La figlia del “ladro” si recò in tribunale per avere una copia degli atti e preparare il ricorso in Appello, ma sostiene di non averne trovato traccia. Il caso è stato riaperto qualche giorno fa, quando la donna si è recata dall’avvocato di famiglia per altre questioni e l’episodio è tornato nuovamente a galla, ma troppo tardi, perché ormai la sentenza di condanna è passata in giudicato. “C’è da rimanere di stucco di fronte a una giustizia che ha aspetti spietati nell’applicare con rigore il codice e che invece è indulgente quando servirebbe severità”, ha denunciato l’avvocato.
Donna coraggiosa sventa il furto della sua auto