Sembra assurdo ma il membro maschile può rompersi, ed è un incidente che avviene molto più spesso di quanto si immagini. Il caso di un 42enne discusso sul “New England Journal of Medicine” a riportato in auge il tema. Quest’uomo, durante l’amplesso, ha sbagliato mira e ha colpito il corpo del partner. È stato in quel momento che ha sentito un “crack” e ha visto l’attrezzatura afflosciarsi.
(Continua dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/03/melanzana2.png?x95137)
L’incidente è stato causato da quella che in termini medici viene chiamata “deformità a melanzana”, classica forma che assume dopo la frattura (oltre al colore viola dovuto all’ematoma), e a cui sono sottoposti maggiormente soggetti che ce l’hanno già di questa forma. Avviene nel 50-60% dei casi durante i rapporti. La frattura è causata dalla membrana che ricopre i corpi cavernosi (tunica albuginea), che quando si rompe disperde il sangue causando la perdita immediata dell’erezione. Dopodiché un ematoma si diffonde sulla parte. Non provoca molto dolore e può guarire da sola, anche se va mantenuta sotto controllo perché c’è la possibilità di complicazioni. In questo caso c’è bisogno di un intervento chirurgico. Dopo 3 mesi tutto sarà recuperato e il soggetto sarà in piena salute.