Tre arresti, di cui uno “eccellente”. Ma è altrettanto in vista la vittima: Lapo Elkann. Dopo Enrico Bellavista, i carabinieri hanno arrestato suo fratello Giovanni e Fabrizio “Bicio” Pensa, fotografo specializzato in servizi di gossip e di scandali e che si è formato collaborando con Fabrizio Corona. Insieme, i tre hanno organizzato un ricatto ai danni del rampollo di casa Agnelli: soldi in cambio di un video compromettente. I fatti sono andati così. Il 29 ottobre Lapo si era rivolto ai carabinieri per denunciare di essere stato contattato da una persona, da lui conosciuta solo di vista, che gli chiedeva del denaro per far sparire dalla circolazione un video, girato la sera dell’incontro tra i due. Quella sera Elkann vagava solo per le strade di Milano, ubriaco, sotto casa di un’amica. Aveva citofonato, ma lei non dava risposta. A quel punto è stato avvicinato da quell’uomo, che si era offerto di aiutarlo e lo aveva accompagnato a casa sua. Lì nel frattempo era arrivato un secondo uomo e veniva prontamente allestito un tavolino per consumare cocaina. Evidentemente tutto finalizzato a riprendere l’istrionico Lapo. Che di quei momenti ricorda il fatto di essersi ritrovato con indosso una tuta. Poi era stato caricato su un taxi e, poiché non aveva soldi, i due gli avevano dato 50 euro per pagare la corsa. Di quella sera, però, Elkann ha sempre detto di avere ricordi vaghi, molto confusi. Poi le indagini e gli arresti. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno arrestato il paparazzo Fabrizio Pensa e Giovanni Bellavista, fratello di Enrico, il cameriere arrestato nello scorso mese di dicembre. Nel filmato, l’appuntamento per lo scambio di una prima tranche di denaro (30mila euro) in una stanza dell’albergo Four Season a Milano.
“Droga e autoerotismo” Lapo Elkann ricattato ancora una volta“
Di notte Barbareschi veniva a casa mia e mi chiedeva soldi per i trans. Sembrava Lapo Elkann”
