Dal 1° settembre 2015 i consumatori domestici e le piccole aziende riceveranno le nuove bollette e potranno così comprendere in maniera chiara e immediata quanto costa loro l’energia che consumano.
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Sedici associazioni di utenti temono un aumento delle bollette domestiche pari a circa il 20% con l’abolizione del mercato tutelato senza prima stabilire regole e dare informazioni chiare agli utenti. La decisione di introdurre la nuova bolletta è stata presa dall’Autorità per l’energia per favorire la trasparenza nei confronti dei clienti e le modalità finali sono state approvate lo scorso ottobre dopo un percorso di consultazione che ha coinvolto le imprese, i consumatori e le loro associazioni.
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Grazie a questa iniziativa sarà anche più semplice confrontare fra di loro le offerte dei venditori presenti sul mercato, visto che le regole per la realizzazione della nuova bolletta si applicheranno allo stesso modo a tutte le aziende venditrici. La bolletta conterrà un unico foglio su cui, per mezzo di semplici diagrammi a colori e termini di facile comprensione, verranno mostrati gli elementi essenziali di spesa e di fornitura dell’energia.
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Prima di tutto compariranno le informazioni di base della fornitura energetica: la situazione dei pagamenti, i consumi, i dati anagrafici del cliente e la spesa da pagare. Verrà poi mostrato in modo chiaro come è suddivisa la spesa in base alle diverse voci. Nel caso della bolletta elettrica le voci saranno: la spesa per l’energia (l’attuale “Servizi di vendita”), l’Iva, le imposte, la spesa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore (l’attuale “Servizi di rete”), gli oneri di sistema (indicati in modo esplicito, mentre oggi sono inclusi nei “Servizi di rete”). Negli oneri di sistema ricadono tra l’altro le sovvenzioni per le fonti rinnovabili e la dismissione delle vecchie centrali nucleari.
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