Dal Consiglio dei Ministri arriva una buona notizia per le famiglie con bambini. Il congedo parentale sarà anche a ore ed è stato esteso fino ai 12 anni del bambino. Accorciano anche i tempi per chiedere l’assenza: da 15 giorni a 5 se viene chiesta una intera giornata; due giorni se invece il congedo richiede solo alcune ore. Oggi il genitore che si assenta per accudire i figli viene pagato il 30% della retribuzione fino al terzo anno di età del bambino, mentre in futuro sarà esteso fino ai 6 anni. Sarà allungato anche il periodo per l’indennizzo Inps al 30%: non fino ai 3 anni, come è oggi, ma fino ai 6. In realtà questo era previsto anche dalla legge Fornero ma reso sostanzialmente inutile dai cavilli burocratici. Adesso, invece, sarà possibile richiederlo più facilmente scegliendo tra il congedo giornaliero e quello a orario, che potrà essere richiesto se un genitore ha necessità di portare il figlio dal medico o deve aspettare l’arrivo del nonno o della baby sitter a casa. Come detto la novità è contenuta nello schema di decreto legislativo sulla conciliazione tra vita e lavoro esaminato in via preliminare al Consiglio dei ministri dello scorso 20 febbraio. Ma, secondo Il Sole24ore, “per problemi di copertura finanziaria gran parte delle disposizioni varrebbe solo per il 2015”.