Dopo il successo riscosso in altre città europee quali Berlino e Francoforte, giovedí 26 febbraio si inaugura a Roma presso la Real Academia de España la mostra Illustratori Spagnoli. Il colore dell’ottimismo.
L’esposizione, aperta fino al 05 Aprile 2015, è organizzata dalla Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo (AECID) e curata da Mario Suárez, e vuole evidenziare e far conoscere l’importante momento che vive l’illustrazione spagnola attraverso le opere di alcuni dei più noti artisti contemporanei.
Una generazione di illustratori che, a differenza dei loro predecessori, gode della diffusione delle loro creazioni anche grazie a internet.
La forte tradizione dell’illustrazione in Spagna è parte della storia dell’arte come una realtà che diventa una potente industria che va al di là dell’arte per lasciare spazio al settore dell’editoria. Negli anni Ottanta e Novanta prende piede l’illustrazione in Spagna con firme come quelle di Mariscal e Jordi Labanda. Da allora, e fino ad oggi, gli artisti spagnoli sono diventati un importante riferimento in materia di illustrazione in tutto il mondo.
Per la loro creatività, il loro controllo nell’uso del colore, la positività dei loro messaggi, la perfezione del tratto, l’esplosione dei sentimenti attraverso la carta e la versatilità, gli illustratori spagnoli sono in parte responsabili della crescita e dell’esplosione universale che vive il disegno come industria e come forza creativa dell’arte contemporanea. Uno dei dati più rilevanti è quello dell’industria dei libri per bambini che nel corso del 2010 ha prodotto 20 milioni di euro in esportazioni in Spagna.
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