Non si era presentata a uno spettacolo teatrale a Pordenone sostenendo di essere malata, poi era volata a San Pietroburgo per una cena con Putin. Per questo motivo Ornella Muti è stata condannata di truffa e di aver indotto un medico a commettere un falso ideologico, redigendo un certificato di malattia, ovviamente falsificato. L’attrice dovrà scontare otto mesi di reclusione e 600 euro di multa, con pena sospesa e obbligo al pagamento di una provvisionale di 30mila euro alla parte civile. Il 10 dicembre 2010 la Muti avrebbe dovuto esibirsi al teatro Verdi (il suo cachet era di 25mila euro) ma a causa di una laringo-faringite – architettata ad hoc – aveva disdetto lo show, inviando il certificato medico. La stessa sera, però, l’attrice era stata fotografata a San Pietroburgo, ospite a una cena di beneficenza insieme al presidente russo Vladimir Putin e al premio Oscar Kevin Costner. La procura di Pordenone aveva chiesto una pena molto più mite: 6 mesi e 15 giorni di reclusione, e il teatro Verdi si era costituito parte civile.
