La Chiesa di Roma non vuole lasciare soli i cristiani iracheni in fuga a causa dell’avanzata dei fondamentalisti islamici dell’Isis. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, numero uno dei vescovi italiani. Intervistato dal Corriere della sera il presidente della Cei ha spiegato che attraverso la segreteria di Stato e la nunziatura a Bagdad, «manifesteremo la nostra piena disponibilità ad accogliere quei perseguitati che eventualmente lasciassero il paese. Le diocesi italiane sono da sempre notoriamente disponibili verso gli immigrati: lo sforzo diventerà ancora più urgente e doveroso verso i tantissimi fratelli brutalmente perseguitati a causa della loro fede».