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“Chi c’era dentro e perché hanno chiuso al pubblico”. Papa Francesco, la sepoltura a Santa Maria Maggiore

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Papa Francesco Sepoltura

Sono stati oltre 400mila i fedeli accorsi a Roma per dare l’ultimo saluto a papa Francesco, un evento che ha coinvolto non solo i devoti di tutto il mondo, ma anche numerosi grandi leader internazionali. L’imponente afflusso ha visto 250mila persone riunirsi in piazza San Pietro per assistere ai funerali solenni, mentre altri 150mila hanno seguito il corteo funebre che ha accompagnato il Pontefice fino alla basilica di Santa Maria Maggiore, luogo scelto da Francesco per il suo eterno riposo.

Secondo il desiderio espresso in vita dal Papa, il rito della tumulazione si è svolto in forma strettamente privata, lontano dagli occhi del pubblico e in un clima di profonda intimità. La cerimonia di tumulazione è stata presieduta dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Insieme a lui, hanno partecipato al rito il maestro delle Celebrazioni liturgiche monsignore Diego Ravelli e vari cardinali di spicco come Giovanni Battista Re, Roger Michael Mahony, Dominique Mamberti, Stanislaw Rylko e Rolandas Makrickas. Presenti anche Pietro Parolin, già segretario di Stato, e Baldassare Reina, vicario generale per la diocesi di Roma.

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Papa Francesco, chi c’era alla sepoltura e perché è tutto chiuso al pubblico

Non sono mancati il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, e altri alti prelati come i monsignori Edgar Peña Parra, Ilson de Jesus Montanari e Leonardo Sapienza. Alla cerimonia, oltre ai canonici della basilica, erano ammessi anche i penitenzieri minori liberiani, i segretari personali del Papa e alcuni familiari stretti.

Papa Francesco Sepoltura

La tomba di papa Francesco è stata realizzata con marmo ligure, caratterizzata da una semplicità disarmante che ben rifletteva la sua visione della vita e della fede. Sulla lapide campeggia solo l’iscrizione “Franciscus” e la riproduzione della sua croce pettorale, simbolo dell’umiltà che ha contraddistinto il suo pontificato. Il loculo che ospita i suoi resti si trova nella navata laterale di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina, custode della Salus Populi Romani tanto cara a Francesco, e la Cappella Sforza, nei pressi dell’Altare di San Francesco.

A partire dal pomeriggio del 27 aprile, i fedeli potranno rendere omaggio al Pontefice defunto. Alle ore 16 è prevista una visita solenne da parte dei cardinali, che faranno il loro ingresso passando simbolicamente dalla Porta Santa, prima di fermarsi in pellegrinaggio presso la nuova tomba di Francesco. Sarà questo il momento in cui anche il popolo di Dio, senza restrizioni, potrà accedere al luogo per pregare o semplicemente meditare davanti alla semplice sepoltura di un Papa che ha segnato profondamente il nostro tempo.

La città di Roma si prepara dunque a vivere un nuovo capitolo di raccoglimento e memoria, con la basilica di Santa Maria Maggiore che diventerà un punto di riferimento spirituale ancora più significativo. L’eco dell’eredità lasciata da papa Francesco continuerà a risuonare attraverso i suoi insegnamenti, la sua testimonianza di semplicità e la sua ferma dedizione agli ultimi, valori che resteranno scolpiti nel cuore di milioni di fedeli in tutto il mondo.


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