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“Il lutto nazionale per papa Francesco?”. Il commento di Roberto Vannacci sulla decisione del governo

  • Italia

Sabato prossimo sono in programma i funerali di papa Francesco. Nella mattinata di oggi, intanto, la salma è stata traslata a San Pietro dove i fedeli potranno rendere omaggio al pontefice. Sulla morte del papa è intervenuto anche l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci, che si è lasciato andare a parole inaspettate. Intanto il governo italiano ha dichiarato 5 giorni di lutto mentre la macchina organizzativa si è messa in moto per gestire i circa 250mila pellegrini attesi a San Pietro.

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“Abbiamo adottato il provvedimento che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile di occuparsi di mobilità, di assistenza, accoglienza, in questi giorni fino alla elezione del nuovo Pontefice. Per quanto riguarda le misure di ordine pubblico rimangono in capo al Prefetto di Roma che comunque si raccorderà con il Capo Dipartimento, il quale opererà anche in regime di deroga”, spiegano gli attedi ai lavori.


Papa Francesco, cosa ha detto il generale Vannacci

Così mentre le parole di Vannacci, le cui posizioni sono distanti da quelle di Francesco in tempo di accoglienza e migranti, si lascia andare a considerazioni fuori da quello che ci si aspetterebbe da lui. Ad Affaritialiani.it ha dichiarato: “Vale il detto “una volta ogni morte di Papa” e quindi per fatti eccezionali valgono misure eccezionali”.

Quindi ha aggiunto. “Il Papa non è solo il più alto riferimento della confessione religiosa più numerosa al mondo (la cristianità conta 2,3 miliardi di fedeli) ma è un capo di Stato, è un simbolo e rappresenta un punto cardinale a livello planetario”.

“Bene ha fatto, quindi, il cerimoniale di Stato, che ricordo non agire per simpatie, starnuti o per accidenti, a decretare i 5 giorni di lutto nazionale per una scomparsa così importante avvenuta, tra l’altro, nell’anno giubilare. Nulla a obiettare sulla totale laicità dello Stato ma altrettanto nulla da obiettare sulla eccezionalità della situazione. Le polemiche, tanto, ci sarebbero comunque state tra chi lo vuole più cotto e chi lo vuole più crudo…oggi gli amanti della carne al sangue masticheranno bocconi amari…forse perché già pregustavano un altro tipo di pietanza”.


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