La sala stampa vaticana ha diffuso questa mattina le prime immagini ufficiali della salma di Papa Francesco, offrendo al mondo un ultimo sguardo sul Pontefice che ha segnato un’epoca di profondi cambiamenti per la Chiesa cattolica. Nelle fotografie si vede il corpo del Papa adagiato in una bara semplice, fedele al suo spirito di umiltà che lo ha accompagnato fin dall’inizio del pontificato. Le mani giunte stringono un rosario, simbolo della sua devozione mariana, mentre sul capo porta la mitra, copricapo liturgico riservato ai vescovi, emblema del suo ruolo spirituale e pastorale.
Papa Francesco è deceduto ieri all’interno del suo appartamento nella residenza di Santa Marta, in Vaticano. Secondo quanto riferito dal comunicato ufficiale, la causa della morte è stato un ictus improvviso, che non ha lasciato tempo per interventi medici significativi. Le autorità vaticane hanno confermato che il decesso è avvenuto in un contesto di grande serenità, con accanto alcune delle persone a lui più care, tra cui il suo segretario personale e alcuni membri della comunità di Santa Marta.

Fin dalle prime ore del mattino, numerosi fedeli si sono radunati nei pressi del Vaticano per rendere omaggio al Pontefice scomparso. Le immagini diffuse hanno suscitato emozione e raccoglimento, dando avvio a un periodo di lutto che vedrà, nei prossimi giorni, un intenso programma di commemorazioni. La camera ardente sarà allestita nella Basilica di San Pietro a partire da domani, permettendo ai pellegrini e ai rappresentanti istituzionali di porgere l’ultimo saluto.

Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires, è stato il primo Pontefice proveniente dal continente americano e il primo gesuita a salire al soglio di Pietro. Eletto nel marzo del 2013, ha guidato la Chiesa con un’attenzione costante ai poveri, ai migranti e alla pace, promuovendo un dialogo interreligioso coraggioso e affrontando questioni spinose come la riforma della Curia, la lotta agli abusi e l’apertura a nuovi linguaggi pastorali. Fino all’ultimo ha cercato di trasmettere un messaggio di speranza e vicinanza, nonostante le difficoltà fisiche che negli ultimi anni avevano ridotto la sua mobilità.
Nel comunicato vaticano si legge: “Il Santo Padre si è spento nella pace del Signore, accompagnato dalla preghiera della Chiesa universale”. Un momento di grande commozione che apre ora una fase di transizione per la Chiesa, con la convocazione del Conclave che dovrà eleggere il nuovo successore di Pietro. Intanto, l’intera comunità cattolica si stringe nel ricordo di un Papa che ha saputo lasciare un’impronta profonda e rivoluzionaria nel cuore del mondo.







Nella prima foto diffusa dal Vaticano, il Pontefice, adagiato all’interno di una bara semplice in legno, ha il rosario tra le mani e indossa la mitra e una veste liturgica rossa, all’indomani della morte per ictus avvenuta all’interno del suo appartamento a Santa Marta. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin.
La salma di Bergoglio si trova ancora a Santa Marta, dove stava proseguendo la convalescenza dopo il ricovero di oltre un mese al Gemelli per polmonite bilaterale. Verrà trasferito nella Basilica di San Pietro domani, mercoledì 23 aprile, per la preghiera dei fedeli. I funerali del Santo Padre dovrebbero svolgersi tra venerdì 25 e domenica 27 aprile. La data precisa verrà decisa oggi dalla prima Congregazione dei Cardinali già presenti a Roma.