Dopo settimane di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, il Vaticano ha diffuso la prima immagine di Papa Francesco. La foto mostra un Pontefice visibilmente provato dalla malattia, con un crocifisso illuminato alle sue spalle, simbolo di speranza e fede. Tuttavia, l’aspetto fisico del Santo Padre appare notevolmente segnato dalla degenza ospedaliera, come sottolineato dall’infettivologo Matteo Bassetti in un’intervista a Il Messaggero.
“La foto restituisce l’immagine di un uomo molto sofferente, un Papa che in un mese di ricovero sembra aver invecchiato di cinque o dieci anni”, ha affermato Bassetti. Secondo l’esperto, la salute di Papa Francesco è stata messa a dura prova da una grave polmonite polimicrobica, che ha coinvolto batteri, virus e funghi, risultando particolarmente insidiosa per un soggetto con un sistema immunitario fragile. “La vera sorpresa è che sia ancora in vita, visto quello che ha passato”, ha aggiunto Bassetti, evidenziando la gravità dell’infezione e i suoi possibili effetti a lungo termine sulla capacità respiratoria del Pontefice.
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Papa Francesco, la prima foto in ospedale e il commento di Bassetti
Uno degli interrogativi principali riguarda l’eventuale dipendenza dall’ossigeno di Papa Francesco. “Non è chiaro se necessiti ancora di supporto respiratorio, dato che nella foto non si vedono strumenti di ventilazione. Ma resta il dubbio su quanto possa essere indipendente nella sua attività quotidiana”, ha spiegato Bassetti. Secondo il medico, il Papa potrebbe non essere più fisicamente in grado di svolgere pienamente il suo ruolo, ma la decisione finale spetterà a lui e al suo team medico.

In molti si chiedono se la fragile condizione di salute del Pontefice possa portarlo a una rinuncia al papato, ipotesi già emersa nei mesi scorsi. Tuttavia, per ora l’obiettivo principale resta il suo ritorno in Vaticano. “Speriamo che possa riprendere il suo posto presto – ha dichiarato Bassetti – ma bisognerà capire in quali condizioni tornerà e se sarà del tutto indipendente o avrà bisogno di assistenza”.

Il futuro di Papa Francesco resta quindi incerto, e la sua capacità di riprendere a pieno le attività papali dipenderà dall’evoluzione del suo stato di salute. La Chiesa e i fedeli di tutto il mondo restano in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando in un miglioramento che gli consenta di continuare a guidare la comunità cattolica.