Che il gioco delle bocce non sia più un hobby degli italiani è risaputo. Negli ultimi decenni siamo diventati teledipendenti a svantaggio della lettura e delle giornate all’aria aperta. Poi è arrivato il web e gli italiani hanno cambiato le loro abitudini. L’ottava edizione della ricerca “State of media democracy”, condotta anche nel nostro paese a marzo e aprile di quest’anno, ha messo nero su bianco che il principale passatempo degli italiani è internet effetto della nostra particolare passione per dispositivi e contenuti digitali. Dunque la Rete è al primo posto con il 77 per cento e la cara “vecchia” televisione staccata di trenta punti. Regge, anche se bassa, la lettura che continua ad appassionare il 34 per cento dei nostri connazionali, mentre la musica è al 30. Quotidiani e cinema, invece, hanno rispettivamente la preferenza del 25 e del 21 per cento degli intervistati. Tutto dunque compatibile al fatto che l’85 per cento degli italiani possiede uno smartphone mentre per il tablet non è ancora il momento (58 per cento). Sono 44 su cento gli italiani, infine, che possiedono e utilizzano computer, tablet e telefonino di ultima generazione.
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