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“Purtroppo è morto”. Lutto in Serie A, il mitico calciatore e allenatore italiano se n’è andato per sempre

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Lutto nel calcio italiano, è morto Aldo Agroppi

Aldo Agroppi, figura di spicco del calcio italiano, è scomparso all’età di 80 anni il 2 gennaio 2025. Nato a Piombino il 14 aprile 1944, Agroppi era ricoverato da alcuni giorni presso l’ospedale della sua città natale, dove è deceduto a causa di una polmonite bilaterale. La sua carriera calcistica iniziò nelle giovanili del Piombino, ma fu con il Torino che raggiunse la notorietà.

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Debuttò in Serie A il 15 ottobre 1967 in un match contro la Sampdoria, lo stesso giorno in cui il club granata perse tragicamente Gigi Meroni. Durante le otto stagioni con il Torino, Agroppi collezionò oltre 200 presenze e vinse due Coppe Italia, diventando una bandiera per i tifosi. Dopo l’esperienza torinese, concluse la carriera da calciatore al Perugia, dove indossò anche la fascia di capitano. In Nazionale, totalizzò cinque presenze, trovandosi spesso in competizione con altri grandi centrocampisti dell’epoca.

Lutto nel calcio italiano, è morto Aldo Agroppi


Lutto nel calcio italiano, è morto Aldo Agroppi

Passato alla panchina, Agroppi si distinse come allenatore portando il Pisa in Serie A nella stagione 1981/82 sotto la presidenza di Romeo Anconetani. Successivamente, guidò squadre come Perugia, Padova, Como e Fiorentina. Con i viola, ebbe un rapporto complesso: nella stagione 1985/86 ottenne un quinto posto, ma durante il suo secondo mandato nel 1992/93, subentrato a Gigi Radice, la squadra subì una serie di sconfitte che portarono alla retrocessione.

Lutto nel calcio italiano, è morto Aldo Agroppi

Dopo l’addio alle panchine, Agroppi intraprese una lunga carriera come opinionista e commentatore tecnico, collaborando con diverse emittenti radiofoniche e televisive, tra cui la Rai. Era noto per la sua schiettezza e per i commenti mai banali, che lo resero una voce riconoscibile nel panorama calcistico italiano.

La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del calcio, dove era apprezzato per la competenza, la passione e l’onestà intellettuale. La salma di Aldo Agroppi sarà esposta nella sala del commiato della Pubblica Assistenza di Piombino, permettendo a tifosi, amici e conoscenti di rendergli l’ultimo saluto.

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