Eleonora Cecere ha lasciato il Grande Fratello tra le polemiche. Il pubblico ha infatti attaccato duramente anche suo marito, che l’avrebbe influenzata troppo e convinta quindi ad abbandonare il reality show. Ora l’ex Non è la Rai ha rotto il silenzio, come riportato dal sito Gossip.it, e ha parlato apertamente delle sue figlie spiegando tutto nei minimi particolari.
Dunque, Eleonora Cecere ha voluto fare il punto della situazione dopo la sua uscita dal Grande Fratello. Il coniuge è stato definito addirittura ‘padre padrone’ dai telespettatori e l’ex gieffina si è sentita in dovere di fare delle precisazioni su di lui e sulle figlie. Lei ha esordito: “Tutti hanno subito puntato il dito accusando Luigi: ‘Lui è un maschilista ed è un padre padrone’. E pure molto altro. Ovviamente hanno parlato a vanvera: se mio marito mi ha chiesto di tornare a casa è perché dovevo tornare a casa per le mie figlie“.
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Eleonora Cecere parla dopo il ritiro dal Grande Fratello e si sofferma sulle figlie
Eleonora Cecere, ora che si è ritirata da un po’ dal Grande Fratello, ha ammesso che sia tornata perché le figlie, Karole di 12 anni e Marlene di 10, avevano bisogno di lei: “Le mie figlie non sono più le bambine che avevo lasciato, non vivevano serenamente, non andavano più bene a scuola. Qualsiasi genitore può capire questa mia scelta. Senza dubbio è così, ma c’è anche un altro aspetto, noi siamo una famiglia molto unita e non siamo abituati a un’assenza così lunga e, aggiungo, così poco delineata, io potevo stare via un mese come due, come tre”.
Cecere ha aggiunto che questa situazione “ha destabilizzato le mie bambine. Luigi ha sempre affrontato tutto, lui è davvero un uomo d’altri tempi: ha 64 anni, 18 più di me, una vita l’ha già vissuta nel senso che aveva una famiglia prima della nostra. Direi, allora, che ha un bagaglio un po’ più grande rispetto ad altri padri e ad altri mariti. Ma le bambine questa volta hanno avuto proprio una crisi emotiva, non volevano più andare a scuola, la piccolina si svegliava urlando“.
Infine ha esclamato: “Il suo essere solo ha pesato, cambia molto avere delle persone accanto che ti possono dare un aiuto anche morale, noi purtroppo non abbiamo più i nostri genitori, ci fosse stata una nonna, un nonno, quelle figure avrebbero alleggerito la situazione”.
