“Finalmente”. Bonifici, cambia tutto: ecco quando scatta la novità. A chi non è capitato di fare un bonifico istantaneo? Ma non tutti sanno che è possibile farli solo in determinati giorni e orari della settimana, non sempre. Tuttavia, il Regolamento (UE) 2024/886, pubblicato il 19 marzo 2024 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, rappresenta un passo significativo verso l’armonizzazione e l’efficienza dei pagamenti istantanei in euro. Questo regolamento, già entrato in vigore il 8 aprile 2024, modifica le normative esistenti sui trasferimenti di denaro, introducendo requisiti specifici per i bonifici istantanei e promuovendo una maggiore sicurezza nelle transazioni.
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L’obiettivo principale del Regolamento è garantire che i bonifici istantanei siano disponibili per tutti i cittadini e le imprese nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo (SEE), consentendo trasferimenti di fondi in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le transazioni devono essere completate entro dieci secondi dall’ordine, assicurando così che i fondi siano immediatamente disponibili per il beneficiario.
“Finalmente”. Bonifici, cambia tutto: quando scatta la novità
I bonifici istantanei dovranno per legge costare come quelli ordinari e per scongiurare che gli istituti di credito aumenti tutto, la commissione europea ha inseguito dei controlli retroattivi sul prezzo. Il Regolamento impone a tutti i prestatori di servizi di pagamento (PSP) che offrono trasferimenti standard in euro di includere anche il servizio di bonifici istantanei. Questo significa che le banche e gli istituti di pagamento dovranno aggiornare le loro infrastrutture per supportare queste nuove funzionalità.
Ma quando entra in vigore tutto ciò? Tutti gli istituti europei dovranno conformarsi a questi requisiti entro il 9 gennaio 2025 per quanto riguarda la ricezione dei bonifici istantanei e entro il 9 ottobre 2025 per l’invio. Per i Psp (Payment Service Provider) al di fuori della zona euro, le scadenze sono fissate rispettivamente al 9 gennaio 2027 e al 9 luglio 2027. Uno degli aspetti più rilevanti del Regolamento riguarda la sicurezza delle transazioni.
Gli istituti saranno obbligati a implementare misure antifrode robuste, inclusa la verifica dell’identità del beneficiario prima dell’autorizzazione del pagamento. Questo processo, noto come “iban-check“, è fondamentale per prevenire errori e frodi. Inoltre, i consumatori avranno la possibilità di impostare limiti massimi sui trasferimenti istantanei, riducendo ulteriormente il rischio di perdite economiche in caso di furto delle credenziali online. Ma perché questa novità? Si prevede che con questa misura ci sarà una diminuzione dell’uso di strumenti tradizionali come assegni e bonifici standard.
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