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Lutto nel cinema italiano, morto il famoso attore: aveva 59 anni

  • Cinema
adamo dionisi morto lutto cinema italiano

Cinema italiano in lutto. È morto all’età di 59 anni Adamo Dionisi, noto soprattutto per la sua interpretazione di Manfredi Anacleti nel film e nella serie “Suburra”. La notizia è arrivata nella mattinata di oggi, domenica 20 ottobre. Dionisi se ne è andato a causa di una malattia. In questo triste momento sono in tanti ad inviare messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Adamo Dionisi era nato a Roma il 30 settembre 1965. Era noto anche tra i tifosi della Lazio per il suo passato da capo ultrà. Dopo essere stato arrestato per droga e aver trascorso alcuni anni nel carcere di Rebibbia ha iniziato la carriera da attore. Una passione nata proprio in galera, grazie ad alcuni progetti teatrali. Nel 2017, tuttavia, era stato nuovamente arrestato, stavolta per violenza nei confronti dell’ex moglie.

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La carriera, i film, i messaggi di chi lo ha conosciuto

Il successo per Adamo Dionisi è arrivato con “Suburra” dove interpreta Manfredi Anacleti, capo di una banda criminale rom. Grazie al suo carisma e alla sua presenza scenica l’attore è riuscito a conquistare gli elogi e l’apprezzamento di pubblico e critica non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

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Oltre a Suburra Adamo Dionisi ha ricoperto ruoli importanti in numerose altre pellicole come “Martedì e Venerdì” (2024), “Enea” (2023), “Morrison” (2021), “The Shift” (2020), “Famosa” (2019), “Dogman” (extended version) (2018), “Brutti e Cattivi” (2017), “Suburra” (2015), “Good Morning Aman” (2009) e “Chi nasce tondo” (2008).

“Sì, sono una persona diversa – le parole riportate da Leggo di una sua vecchia intervista – anche perché ho il terzo occhio, visto che sono stato nell’inferno carcerario. Per questo adesso dedico parte della mia vita ad aiutare gli ultimi, come nella campagna di sensibilizzazione “Belli come il Sole” per i bambini detenuti”. In tanti stanno inviando messaggi di cordoglio e vicinanza ai suoi cari in queste ore: “Se muore non ci credere, perché è capace pure di rinascere” scrive un utente ricordando la sua passione per la Lazio. “Ciao amico mio, che la terra ti sia lieve. Ora sei nel cielo bianco azzurro che tanto hai amato” scrive un altro.

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