Ha preparato dei biscotti fatti in casa, poi li ha offerti alla madre e la donna, dopo qualche minuto, ha iniziato ad avere strani sintomi e ad accusare un forte mal di stomaco. Così, in preda ai dolori inspiegabili, ha donna si è recata all’ospedale dove le hanno dato una notizia sconvolgente.
Ricoverata all’ospedale Sant’Antonio di Trapani – dove era stata trasportata dopo aver mangiato dei biscotti preparati dal figlio e offerti a colazione – e lamentato un malessere, la donna ha scoperto che, in quei dolci preparati dal figlio diciassettenne, c’era qualcosa che le ha provocato quel terribile mal di stomaco. La sconvolgente notizia le è stata data dai medici e dai carabinieri, arrivati nel reparto a seguito della segnalazione dell’ospedale.
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Trapani, prepara biscotti alle sostanze stupefacenti alla madre e lei finisce all’ospedale
Sono bastate le analisi a capire che la donna aveva ingerito un grosso quantitativo di una sostanza. Un’amara scoperta per la donna, che proprio dai medici dell’ospedale e dai carabinieri, avvisati dalla direzione sanitaria, è venuta a sapere che tra gli ingredienti utilizzati dal figlio per preparare i biscotti c’era appunto della sostanza stupefacente, anche se i miliari dell’Arma non hanno specificato la tipologia di sostanza.
Il fatto è accaduto in Sicilia e il figlio della donna ricoverata all’ospedale Sant’Antonio di Trapani, un ragazzo di diciassette anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Vito lo Capo per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione fatta dai medici in cui la donna si trova ancora ricoverata.
Nell’abitazione in cui il giovane vive con la madre, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione e hanno trovato diversi tipi di sostanze stupefacenti divise già in dosi, duemila euro in contanti e diversi sacchetti con i biscotti preparati con la sostanza stupefacente e appena sfornati, proprio quelli offerti alla madre. Il giovane è finito in manette e dopo l’udienza di convalida è stato portato in una comunità di recupero.