È venuto a mancare nelle ore scorse, all’età di 85 anni, dopo che solo lo scorso 16 settembre era stato rieletto alla carica di presidente di una delle federazioni sportive italiane più in ascesa. La sua morte segna la fine di un’era. Appassionato di sport, nel corso degli anni è stato anche presidente della Lazio. Il suo periodo alla guida della società biancoceleste durò però pochi mesi, dal febbraio 1986 al 25 luglio dello stesso anno.
Ma se il calcio avrà una parte nella sua via, il golf è stato la sua grande passione. La sua carriera nella Federgolf è iniziata negli anni ’90, quando ha ricoperto vari ruoli di responsabilità, culminando nella sua elezione a presidente nel 2005.
Morto il presidente della Federgolf Franco Chimenti, aveva 85 anni
Franco Chimenti, presidente delle Federgolf, tra i grandi sponsor della Ryder Cup in Italia. La Ryder Cup mette di fronte Stati Uniti ed Europa ed è l’unica manifestazione sportiva nella quale il Vecchio Continente gareggia come squadra. Si gioca ogni due anni alternativamente in una città europea o americana. Il 14 dicembre 2015 l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup 2023. La gara si è svolta a Roma, per la prima volta in Italia.
Da l 29 settembre al 1° ottobre presso la sede ufficiale del Marco Simone Golf & Country Club: è stata solo la terza volta che la più prestigiosa competizione di golf si è disputata al di fuori della Gran Bretagna (dopo l’edizione ospitata dalla Spagna nel 1997 e dalla Francia nel 2018). La manifestazione che avrebbe dovuto disputarsi nel 2022 è stata posticipata di un anno a causa della pandemia da Covid-19.
Oltre che presidente della Federgolf Chimenti è stato Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica alla Sapienza di Roma, di cui poi è diventato Preside, diventando anche membro della New York Academy of Sciences. Il 20 dicembre 2021 ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni.