Nuova ondata di freddo sull’Italia a partire da martedì 17 settembre. Più che una fine estate in molte regioni sembrerà una fine autunno con temperatura assolutamente insolite per il mese. Intervistato da Ilmeteo.it il meteorologo Antonio Sanò spiega: “Nei giorni scorsi l’ingresso di correnti d’aria fredde ed instabili (di origine polare), pilotate da un profondo ciclone presente tra Mare del Nord e Penisola Scandinava, ha favorito la formazione di una circolazione depressionaria nel Sud del Vecchio Continente”.
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“Con interessamento anche del nostro Paese. Quest’area di bassa pressione si è spostato nel corso di Domenica 15 verso oriente, andando ad impattare sulla Penisola Balcanica; tuttavia, anziché continuare nel suo viaggio verso est, tornerà sui suoi passi già nella giornata odierna, approfondendosi nuovamente sui nostri mari. Il tempo, di conseguenza, è destinato a peggiorare nuovamente su tante regioni”.
Meteo Italia, nuova ondata di freddo da martedì 17
La svolta arriverà, come detto, martedì 17 con il meteo che peggiorerà in maniera decisa. Al mattino subito piogge su Lombardia ed Emilia Romagna, con fenomeni anche intensi che potrebbe vedere cumulate totali entro venerdì fino a 250/300mm di precipitazione. La perturbazione poi si sposterà per raggiungere l’Emilia Romagna con piogge abbondanti e possibili nubifragi. Piovaschi e ampie schiarite altrove. Valori massimi attesi tra i 17°C di Bologna e i 22°C di Genova.
A proposito di temperature, continueranno a calare mentre l’allarme sarà per mezza Italia. Continua Sanò: “Occhi puntati tra Mercoledì 18 e Giovedì 19 al Nord dove non escludiamo il rischio di locali alluvioni lampo e nubifragi”. L’allarme è già scattato nel Lazio. La direzione emergenza, protezione civile ha infatti emesso un’allerta gialla dal tardo pomeriggio di oggi e per le successive 12-18 ore.
A rischio anche le Marche, l’Abruzzo e l’estremo Sud. Soprattutto in Romagna l’attenzione è rivolta ai corsi d’acqua, precipitazioni imponenti e improvvise potrebbero portare all’innalzamento improvviso dei livelli causando danni e pericoli. La nuova perturbazione ci farà compagnia almeno fino a venerdì 20.