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La storia di Ronald, muore poverissimo ma lascia alla biblioteca comunale quasi 2 milioni di dollari

Per tutti era un nullatenente. Tanto che gli abitanti di Brattleboro, cittadina del Vermont, gli offrivano spesso un pasto, e addirittura qualche signora gli aveva fatto sciarpe e cappelli a maglia temendo che non avesse abbastanza da coprirsi. Invece Ronald Read aveva soldi a palate. E lo si è scoperto solo dopo la sua morte.

Possedeva, udite udite, ben otto milioni di dollari per la precisione. Ma non voleva toccarli. E quando è morto, a 92 anni, li ha divisi fra varie donazioni ad amici e parenti e due enormi lasciti, uno alla biblioteca comunale, dove passava i pomeriggi al calduccio a leggere libri, e l’altro all’ospedale dove è stato ricoverato nelle ultime settimane di vita.

Il Brattleboro Memorial Hospital e la Brooks Memorial Library sono sbigottiti ma ovviamente entusiasti. Il lascito alla biblioteca, un milione e 200 mila dollari, è pari al doppio dei fondi di cui l’istituzione dispone: “Con questo regalo faremo aggiornamenti di grande giovamento per la nostra cittadina, ci metteremo al pari con i tempi e potremo continuare a servire la comunità al meglio”, commenta ancora incredulo il direttore Jerry Carbone. “E’ una storia incredibile, queste cose, e regali del genere avvengono di rado” afferma invece la portavoce dell’ospedale, Gina Pattison, scoprendo che il lascito di Read è di 4 milioni di dollari.

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Ma chi era questo anziano? Read era un veterano della seconda guerra mondiale che aveva combattuto anche in Italia. Nel 1945, tornato nel suo paesino di Dummerston, nel Vermont, aveva trovato lavoro come dipendente di una stazione di servizio. Nel frattempo però ogni sera andava a Brattleboro, a 6 chilometri di distanza, per seguire i corsi di diploma liceale. Ma anche dopo il diploma scelse di lavorare come commesso. Intanto, senza che nessuno lo sapesse, metteva da parte qualcosa ogni mese e investiva in borsa. “Nel tempo i suoi investimenti sono cresciuti considerevolmente”, racconta l’avvocato Laurie Rowell, che ha curato la stesura e la registrazione del testamento.

Nonostante il crescente gruzzoletto, Read continuava a vivere molto modestamente, anzi ai limiti della povertà. Ad esempio, andava raccogliendo legna ovunque per il camino, e girava con un cappotto liso, chiuso con degli spilloni. Quando da Dummerston scendeva a Brettleboro e si fermava in biblioteca a prelevare qualche libro da leggere, ci andava con la sua vecchia auto, ma la parcheggiava in periferia per non dover pagare i parchimetri. Nessuno sospettava fosse un milionario, nemmeno il figliastro.

 

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