Un tragico incidente ha scosso Rozzano, un comune alle porte di Milano, dove Ana Paula, 33 anni, è precipitata dal balcone del quarto piano del suo appartamento durante la notte. L’episodio, avvenuto poco prima delle 4 del mattino, ha portato all’apertura di un’inchiesta per tentato omicidio da parte del pubblico ministero Antonio Cristillo. Secondo le prime ricostruzioni, Ana Paula si trovava in casa con il suo compagno, un uomo di 28 anni, quando si è verificato l’incidente. Il compagno ha raccontato ai carabinieri che la sera dell’accaduto i due avevano bevuto molto e che un litigio era scoppiato poco prima della tragedia.
Ana Paula sarebbe uscita sul balcone per svuotare una tanica del condizionatore, quando è avvenuta la caduta. L’uomo ha riferito di aver sentito un forte tonfo, rendendosi conto solo allora di quanto accaduto, e ha immediatamente chiamato i soccorsi. Tuttavia, la sua versione dei fatti ha sollevato diversi dubbi tra gli inquirenti. Un elemento che ha complicato ulteriormente la vicenda è emerso dalle registrazioni delle chiamate al 112.
Rozzano, dopo la caduta Ana Paula lotta tra la vita e la morte
Prima che il compagno chiamasse i soccorsi, ci sono stati due tentativi di chiamata effettuati dal cellulare di Ana Paula, avvenuti 18 minuti prima della sua telefonata. Le chiamate risultano “mute”, con solo rumori e voci confuse in sottofondo, facendo ipotizzare che la donna avesse cercato di chiedere aiuto durante la lite. I carabinieri della compagnia di Corsico, che stanno conducendo le indagini, sospettano che il compagno possa aver impedito a Ana Paula di comunicare con l’operatore del 112, alimentando ulteriormente i dubbi sulla dinamica dei fatti.
Nonostante i sospetti, i vicini di casa non hanno riferito di aver sentito rumori anomali o segni evidenti di una lite accesa. Sul corpo di Ana Paula non sono state riscontrate ferite o abrasioni che indichino una colluttazione, e anche il compagno non presenta segni di lotta. Questi elementi aggiungono ulteriore incertezza a una situazione già complessa e ambigua.
Attualmente, Ana Paula è ricoverata all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove si trova tra la vita e la morte. La sua condizione è critica, e l’evolversi delle sue condizioni sarà cruciale per chiarire i dettagli di quanto accaduto quella notte. Mentre le indagini proseguono per fare luce su questo drammatico evento, la comunità di Rozzano rimane in attesa di risposte, sperando che la verità possa emergere e che giustizia venga fatta per Ana Paula.