Si è spenta a 94 anni nella sua casa di Indian Wells, in California, Gena Rowlands, attrice statunitense di straordinario talento e figura di spicco nel panorama del cinema indipendente. Con una carriera che ha attraversato oltre cinque decenni, Rowlands è ricordata per i suoi intensi ritratti di donne complesse e resilienti, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema.
Gena Rowlands è stata la musa e la compagna di vita del leggendario regista John Cassavetes, con il quale ha collaborato in otto film, tra cui capolavori come “A Woman Under the Influence” (1974), “Gloria” (1980) e “Faces” (1968). Questi film hanno ridefinito il cinema americano degli anni ’60 e ’70, portando sul grande schermo un realismo crudo e autentico, centrato su personaggi intensi e spesso tormentati.
Morta a 94 anni l’attrice americana Gena Rowlands
Nel corso della sua carriera, Rowlands ha ricevuto numerosi riconoscimenti. È stata nominata due volte agli Oscar: la prima volta nel 1974 per “A Woman Under the Influence”, dove ha interpretato una donna che lotta per mantenere la propria sanità mentale in un ambiente domestico opprimente; la seconda nomination è arrivata nel 1980 per “Gloria”, in cui ha vestito i panni di una donna forte e determinata che protegge un bambino dalle grinfie della mafia. Nel 1977 ha vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino per “La sera della prima”, e nel 1984 ha ricevuto il Nastro d’Argento per “Love Streams”.
Nonostante questi successi, il riconoscimento più prestigioso è arrivato nel 2015, quando l’Academy le ha conferito un Oscar onorario alla carriera, celebrando la sua straordinaria contribuzione al cinema. Ritirando la statuetta, Rowlands ha espresso l’essenza della sua professione: “Sai cosa c’è di meraviglioso nell’essere un’attrice? Non si vive solo una vita, vivi molte vite.”
Oltre ai suoi ruoli nei film di Cassavetes, Rowlands ha lavorato con registi del calibro di Paul Schrader e Woody Allen, dimostrando la sua versatilità e profondità come attrice. Nei decenni successivi, ha continuato a recitare in diversi film diretti dal figlio, Nick Cassavetes, tra cui il celebre “Le pagine della nostra vita” (2004), un dramma romantico che, seppur accolto con tiepidezza iniziale, è diventato un classico moderno. Gena Rowlands lascia un’eredità artistica inestimabile, fatta di interpretazioni indimenticabili e di una collaborazione artistica con John Cassavetes che ha rivoluzionato il cinema. La sua capacità di dare vita a personaggi complessi e di esplorare le profondità dell’animo umano ha ispirato generazioni di attori e registi. Con la sua scomparsa, il mondo del cinema perde una delle sue figure più iconiche, ma il suo lavoro continuerà a vivere e a influenzare il grande schermo per molti anni a venire.