Dramma a Senigallia, una coppia di fidanzati di età compresa tra i 30 e i 40 anni è morta travolta dall’auto guidata da un neo patentato. L’incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, 13 agosto, davanti al distributore di metano del Ciarnin: sotto choc gli automobilisti che si trovavano in quel momento a fare rifornimento e che hanno assistito alla terribile scena prestando i primi soccorsi in attesa delle ambulanze. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata una Opel Corsa a investire i due.
La Opel, che procedeva in direzione nord mentre i due ciclisti in direzione sud, avrebbe invaso la corsia opposta travolgendoli frontalmente e impattando, successivamente, con altre vetture in transito. Nell’incidente sarebbero rimaste coinvolte anche altre due vetture. A bordo di una delle due c’era un bambino, trasportato all’ospedale per un controllo.

Senigallia, coppia di fidanzata travolta ed uccisa da un’auto
L’impatto è stato molto violento tanto da rendere difficile l’identificazione dei ciclisti che non avevano documenti d’identità. È stato recuperato solo un cellulare e il gps di una delle due biciclette, un modello in carbonio acquistato in un negozio specialistico di Pianello di Ostra (Ancona). Il telefonino, nelle mani della polizia stradale di Ancona, ha squillato. Era un amico dei due che ha fornito indicazioni sulla loro identità.

Si tratterebbe di una coppia proveniente dalla provincia di Ancona. Le due persone, vestite con abbigliamento tecnico, il che fa supporre che si tratti di ciclisti esperti. Ogni anno sono tantissimi i ciclisti che perdono la vita sulle strade. La cronaca ci racconta anche di personaggi molto noti. L’ultimo caso è quello di Davide Rebellin, morto a fine novembre 2022 nei pressi di una rotatoria a Montebello Vicentino, paese di appena 6.500 anime in provincia di Vicenza.

O anche l’incidente che nel 2017 ha causato la morte di Michele Scarponi (vinse il Giro d’Italia nel 2011), investito da un furgone. Risalendo indietro nelle cronache ricordiamo anche il motociclista Nicky Hayden, deceduto, sempre nel 2017, a Misano Adriatico mentre circolava in bicicletta. Venne investito da un’auto.