Tumori addominali, la prevenzione salva la vita. La scoperta precoce di un carcinoma aumenta in maniera esponenziale la possibilità di sopravvivenza. Ma come indirizzare i controlli? Alcune volte il nostro corpo ci manda dei segnali. Segnali ignorati, ma che invece andrebbero indagati specie nel caso di alcuni tumori. Quali? Al pancreas, allo stomaco, alle ovaie e al colon-retto. E non è tutto qui, alcuni sintomi potrebbero essere spia di altre malattie della zona addominale.
Lo spiega la dottoressa Philippa Kaye. In una lunga intervista concessa al Daily Mail racconta come davanti ad una particolare atteggiamento del corpo sia necessario approfondire, sottoponendosi a perché degli degli esami del sangue utili a diagnosticare dei tumori “nascosti”. Ma di quali sintomi si stratta?
Gonfiore addominale, potrebbe essere spia di tumori e patologie
Il gonfiore addominale. Che se perdurante, superiore alle tre settimane in assenza di cause (es, assunzione di cibi e bevande irritanti per l’organismo), va indagato. Spiega la dottoressa: “Quando studiavamo medicina -ci insegnavano le cinque F della “distensione” addominale, ovvero il gonfiore, vale a dire Feto, una gravidanza; Fat (grasso, ndr), obesità; fluido”.
“Un accumulo, noto in ambito medico come ascite; feci, un accumulo, causato da costipazione e, più rilevante qui, flatulenza, o gas, probabilmente la causa più comune di gonfiore”. Come regola generale, dunque, se ci si sente gonfi dopo aver mangiato, è probabilmente dovuto al pasto. “Se ti accorgi di sentirti gonfio in modo persistente, per tre settimane o più, o se ti accorgi di sentirti gonfio con regolarità, più di 12 volte al mese, consulta il tuo medico, è per questo che noi siamo qui”.
Oltre ai tumori, il gonfiore può essere anche dovuto a diverse patologie, tra cui il morbo di Crohn, la celiachia e la colite ulcerosa. “tutte caratterizzate da parti dell’intestino che diventano gonfie, infiammate e ulcerate. Oltre al gonfiore, causano altri fastidiosi sintomi digestivi, come crampi, diarrea o stitichezza e sangue nelle feci”, ma anche stanchezza, perdita di appetito e perdita di peso.