Critiche, insulti, parole buttate al vento. Sono quelle che hanno investito il campione della scherma Alessio Foconi che ieri, domenica 4 agosto, ha conquistato la medaglia d’argento nel fioretto a squadra perdendo contro gli Stati Uniti. Durante il suo turno Foconi ha dovuto cedere al suo avversario. Un parziale di 5-0 che, secondo pochi, è stato il punto di rottura dell’assalto quello che, insomma, è costato all’Italia l’oro.
“Consiglio: impara per la prossima volta se ci sarà…fai meno video che la figura di m è dietro l’angolo”, scrive un utente sulla sua pagina instagram. E ancora: “Grazie per l’oro. non tornare casa”. “Basta insulti, ha fatto schifo ma lo sport è così, non si può senpre vincere. Forse qualche video in meno non sarebbe stato male, ma col senno del poi sono buoni tutti”.
Olimpiade, Alessio Foconi insultato dopo la finale del fioretto
A rispondere alle critiche ci ha pensato la fidanzata di Foconi: “Tutti vogliono qualcosa di cui non conoscono nulla e per cui non hanno mai lottato. A me fanno molto ridere. Perché guardo il mio ragazzo e penso che è un olimpionico e ha fatto grandi cose nella sua vita. E sono fiera di lui e sorrido felice, perché quella medaglia non ce l’hanno tutti, perché la squadra lí, alle Olimpiadi, ci è andata anche grazie a lui, e perché quando non poteva tirare ha contribuito comunque al massimo”.
“E non ha mai incolpato nessuno se non se stesso. Così come fa ora. Ed è giusto. Ma la realtà è che ha già dato tantissimo e io sono felice da morire di averlo stasera nel mio letto – rivendica -. Lui e la sua bellissima medaglia”. L’argento è lì, ancora in stanza, pronto a essere riportato in Italia: “Penso che quel trofeo lo incornicerò e lo terrò vicino a noi – conclude -. E quando gli passerà la tristezza anche lui gli vorrà bene”.
“E quando saremo vecchi e guarderemo la medaglia non ci ricorderemo di quelle cinque stoccate, ma di una vita fatta di cose belle, di sangue, di impegno e di dedizione. Sono grata di trascorrerla ogni giorno insieme a lui. Auguro a ognuno di voi di avere un Alessio al vostro fianco”.