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Il super campione de L’Eredità di Fabrizio Frizzi: la depressione e il coming out: ecco oggi Andrea

Andrea Saccone, che fine ha fatto il campione dell'Eredità di Fabrizio Frizzi

Andrea Saccone ha scritto una parte di storia de L’Eredità e ovviamente è legato alla figura di Fabrizio Frizzi, conduttore scomparso nel 2018 in seguito a una emorragia cerebrale. Quattordici puntate da campione e tre vittorie consecutive alla ‘ghigliottina’ con un montepremi di 48mila euro portato a casa, il campione è rimasto nel cuore di tanti fan della trasmissione, all’epoca della sua partecipazione condotta proprio da Frizzi.

Classe 1999, Andrea Saccone era arrivato da Cortona, paese in provincia di Arezzo e ovviamente, dopo il periodo all’Eredità, quando aveva solo diciotto anni ed era prossimo alla maturità, è tornato alla sua vita normale e ha rilasciato un’intervista a TvBlog nel quale ha ripercorso quei periodo in televisione, ma anche il grande legame che aveva con Fabrizio Frizzi.

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Andrea Saccone, che fine ha fatto il campione dell'Eredità di Fabrizio Frizzi


Andrea Saccone, che fine ha fatto il campione dell’Eredità di Fabrizio Frizzi

“Frequentavo l’ultimo anno di liceo scientifico e feci domanda al programma per puro caso. Stavo guardando distrattamente la tv prima di cena e passò l’avviso di partecipazione in sovrimpressione. Mi dissi: ‘tentiamo, vediamo come funziona’. La chiamata la feci a novembre e il provino si tenne a Firenze, dopo poco tempo. Avvertii solo un mio compagno di classe; ai miei genitori e a mia sorella lo comunicai dopo essere stato selezionato”, ha raccontato Andrea Saccone.

All’epoca del game show, Fabrizio Frizzi spese bellissime parole e lo congedò con un abbraccio che Andrea ha poi voluto pubblicare sui suoi account social con la frase: “Un abbraccio che vale più di 14 puntate Ciao e grazie di tutto”. Cosa è successo dopo l’uscita dall’Eredità? Andrea ha raccontato a TvBlog: “Mi ritrovavo spesso a rispondere a domande su di lui, ma non volevo sfruttare la sua morte. Ero un patito di televisione, ma per tutti ero inevitabilmente legato alla figura di Frizzi. Mi invitarono ovunque per ricordarlo e parlare di lui”.

Andrea Saccone, che fine ha fatto il campione dell'Eredità di Fabrizio Frizzi

“Vuoi o non vuoi, la fama ti cambia. Ero un cretino, non avevo la testa e non mi sapevo regolare. Tentai il test per entrare al Politecnico di Milano e lo passai, però durai un mese. Non avevo voglia di fare niente, è brutto da dire, lo so”, ha confidato Andrea Saccone, che in quel periodo turbolento fece anche coming out con la famiglia. “Mi ero montato la testa, me la tiravo da morire. Se incontrassi l’Andrea 18enne lo prenderei a sberle. Sono andato a sbattere contro una realtà allucinante. Ebbi un picco altissimo, a cui seguì lo strapiombo e la depressione. Ti ritrovi da solo, senza sapere cosa fare del tuo futuro, mentre i tuoi coetanei, al contrario, lo sanno benissimo”, ha spiegato ancora.

La morte di Fabrizio Frizzi ha colpito tantissimo Andrea Saccone, uscito di scena solo poche settimane prima. L’ex campione ha parlato delle sue sensazioni e delle continue domande che tutti gli facevano sul conduttore: “So che ogni 26 marzo il mio profilo Instagram verrà invaso di segnalazioni. Mi va bene, ma non è il mio chiodo fisso. Mi sono ritrovato spesso a dover rispondere esclusivamente a domande su Frizzi; le signore mi fermavano per strada per parlare di lui. Farlo di continuo mi ha dato la sensazione di sfruttare un morto. È stato difficile gestire quella fase”, ha concluso Andrea, che ricorda sempre con molto affetto il compianto conduttore.

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