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“Sono milioni”. Trovano i soldi del nonno in cantina, la felicità delle due nipoti poi finisce male

  • Italia

Le cantine, si sa, sono spesso accomunate a tesori e misteri. Quello che stanno vivendo ora due sorelle di Genova somiglia più ad un incubo, tanto che hanno intenzione di scrivere anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per provare a risolvere la questione. Il loro racconto all’agenzia Adnkronos inizia così: “Circa 20 anni fa, mio nonno è venuto a mancare all’improvviso, con un ictus. E mio padre ha voluto riscattare l’appartamento”.

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“Ma non siamo più tornati a vivere lì. Lo abbiamo affittato e abbiamo messo tutte le cose del nonno in cantina”. Lo scorso anno, dopo la morte del padre, mamma e figlie avevano deciso di vendere l’appartamento. Così sono scese in cantina: “Svuotiamo i bauli, togliamo il vino, iniziamo a fare su e giù per portare via le cose, ma a un certo punto vedo mia sorella con una espressione stranissima”.


Genova, trovano 158 milioni di lire ma non possono essere cambiati

“Qua c’è della pasta, mi ha detto. E io: “Sarà scaduta, buttala!” E lei: “Non capisci, devi assolutamente venire a vedere”. E ha iniziato a piangere. Le ho detto “Ma sei impazzita? Che cosa c’è?” Ben presto mi sono resa conto del perché aveva avuto quella reazione: in quei pacchi c’erano un mucchio di banconote da centomila e da cinquantamila lire tutte sistemate in pacchi da dieci milioni. Non potevo credere ai miei occhi”.

Dentro ai pacchi di pasta c’erano 158 milioni di vecchie lire divise in 1.436 banconote da 100 mila lire e 88 banconote da 50 mila lire. Sembrava la svolta della vita, invece la triste sorpresa era dietro l’angolo. “Ci siamo rivolte alla Banca d’Italia per chiedere di effettuare il cambio, ma ci hanno risposto che essendo ormai trascorsi dieci anni dall’entrata in circolazione dell’euro (2002), non è più possibile”.

“A quel punto hanno pensato di rivolgersi a Giustitalia, un’associazione che si occupa di tutela dei risparmiatori: “A livello legislativo – spiegano dall’associazione – questa è l’attuale situazione in Italia: il 28 febbraio 2002 le banconote e le monete in lire hanno cessato di avere corso legale; il termine ultimo per la conversione delle banconote in lire non prescritte era fissato al 28 febbraio 2012”. Niente da fare.


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